In questi mesi abbiamo sentito e usato parole di diritto dalla mattina alla sera. Quante di queste sono state usate correttamente? Conosciamo bene i significati?

 

Parole di diritto e informazioni durante la pandemia da Covid-19

Prima di passare alle parole di diritto, sento il bisogno di fare qualche precisazione sul perché ho scritto questo articolo. Ho passato molto tempo nello studio e nell’approfondimento del linguaggio giuridico usato durante la quarantena. Nelle tante settimane tra le mura di casa ho posto l’informazione al centro del mio tempo libero. La natura eccezionale della pandemia ha dato spazio a nuovi temi (o non visti prima?) e a concetti rivisitati a fini politici-propagandistici. Pensiamo allo smartworking[1], alla tutela del made in Italy e all’economia e all’ambiente[2].

Detto questo, intendo dare un’occhiata a quanto diverso sia il glossario giuridico e a quanto importante sia conoscere la lingua italiana prima che la lingua del diritto, che mai come oggi appare alla maggioranza della popolazione come il linguaggio dell’Azzeccagarbugli e come un odiosissimo burocratese.

Potrà cambiare questo sentimento? Oppure sarà sempre così e bisogna solo sperare che le persone intendano informarsi ed approfondire una materia che ha un vocabolario così ampio e complesso?

 

10 parole, significati diversi

Ecco l’elenco delle 10 parole di diritto:

  1. DPCM: è l’acronimo usato per Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, un atto amministrativo. I DPCM, per dirla breve, sono tutti quegli atti di cui abbiamo sentito parlare in tema di riaperture, spostamenti, visite dai parenti e amici, etc. Attenzione a non confondere i DPCM[3] quindi con gli strumenti dei decreti legge e dei decreti legislativi.
  2. Condono: si tratta di un atto che prevede, da parte, solitamente, del Governo o di un’autorità, l’annullamento di una sanzione o di una pena. L’Italia, nella storia repubblicana, può definirsi la terra dei condoni[4].
  3. Scarcerazione: la lettera ‘S’ è prefisso, in questo caso, per indicare un’interruzione o un’azione contraria alla parola a cui è legata. Fine della carcerazione, quindi, là dove sia tutto regolare e in ottemperanza ad un provvedimento delle autorità competenti. Ma legare automaticamente “scarcerazione” a “mala-giustizia” o “inefficienza dell’amministrazione della Giustizia” è fuori luogo oltre che miserevole. Quest’idea che tutti la facciano franca è vecchia, è uno schiaffo a chi ha lottato per una società migliore e per il buon funzionamento dell’apparato giudiziario.
  4. Ammenda: confusa con multa perché per entrambe ci sono pene pecuniarie, l’ammenda è pena per le contravvenzioni. La confusione di questi termini durante l’emergenza è stata grande visto che si è parlato di multa per le contravvenzioni che riguardavano l’inosservanza delle disposizioni inerenti il corretto uso delle mascherine[5].
  5. Libertà: dal lockdown alle proteste di Hong Kong, da quella di manifestare a quella di culto, il termine libertà evoca una lunghissima evoluzione storica. È un concetto tanto richiamato quanto abusato, che va per molti a spizzichi e bocconi. La forma più paradossale è “Libertà sì, ma …”.
  6. BCE: questa sconosciuta. La Banca Centrale Europea ha diverse funzioni come previsto dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (art. 127, par. 2) e dallo Statuto della BCE. Se è certo che la BCE non è l’unico organo dell’Unione Europea, è anche vero che basta poco per informarsi quanto meno sul cosa faccia[6].
  7. Congiunti: il termine più ricercato da inizio maggio ma che, paradossalmente, non trova una definizione nel DPCM del 26 aprile 2020 che dava il via alla “fase 2”. Dal punto di vista dispositivo, è presente nel codice penale[7] la categoria di “prossimi congiunti”. Così si è scherzato ricordando il proverbio “parenti serpenti”, mentre altri hanno giustamente fatto notare che tra i “prossimi congiunti” non rientrassero alcune categorie di persone. Aiutiamoci tutti allora usando il termine “affetti stabili”.
  8. DPI: ormai noti a tutti, i dispositivi di protezione individuale sono quelli gergalmente noti come mascherine. Presentandosi invece con differenze interne per protezione e uso[8], anche alcune aziende hanno avuto la rapidità di riconvertire la loro produzione per la vendita di DPI tanto ricercati e tanto oggetto di critiche in relazione al prezzo stabilito dal commissario Michele Arcuri. Si può evitare un’epidemia[9] senza i DPI?
  9. Protezione civile: mobilita e coordina tutte le risorse nazionali utili ad assicurare assistenza alla popolazione in caso di grave emergenza. Il Dipartimento della Protezione Civile, questo il nome completo, opera con le Regioni e le Province autonome: non esiste la Protezione Civile lombarda o emiliana. Infine, un grande riconoscimento deve essere fatto ai volontari[10] della Protezione Civile che rappresentano solo una parte dell’apparato in questione.
  10. Golden Power: non è un termine strettamente giuridico e non trova una specifica traduzione in italiano. Con questa espressione si individuano i settori di fondamentale importanza per l’economia di uno Stato tanto da richiedere un intervento di questo[11]. La funzione che sta alla base dell’adozione del Decreto del 28 aprile 2020 è proprio quella di proteggere gli assets strategici in un periodo di vulnerabilità finanziaria aggravata dalla pandemia. Non è un caso quindi che con il Decreto di aprile siano stati ampliati i settori che si ritengono siano di vitale importanza.

 

I motivi della scelta

La scelta di queste parole è stata fatta perché in questi mesi c’è stata la possibilità per molti di avvicinarsi a tanti temi, non solo politici. Il diritto è parte integrante delle nostre vite, non ce ne rendiamo conto, ma è così. Le parole di diritto in elenco sono, oltre probabilmente ad essere quelle tra le più cercate sui motori di ricerca, anche quelle che hanno maggiormente suscitato l’interesse e la curiosità di individuare un certo argomento. Ma non basta: un linguaggio specialistico come quello del diritto richiede attenzione e precisione. Un uso scorretto provoca infatti non pochi problemi.

A ben rivedere la lista, avrei potuto aggiungere anche parole che riguardano altri sistemi normativi, come “Bundesverfassungsgericht”[12], “racial profiling”[13] o “Knesset” ma sarebbero state troppo specifiche e meno note alla maggior parte dei lettori italiani.

Per concludere, tra alcuni termini che probabilmente dimenticheremo o non useremo con frequenze, altri saranno per molto tempo al centro di dibattito.

Informazioni

[1] Carlotta Pellecchia ha parlato dello smartworking in questo articolo: http://www.dirittoconsenso.it/2020/03/20/lo-smart-working/

[2] Un tema poco conosciuto ma che ha notevole impatto economico è il Green Public Procurement. Elisa Goglio ha spiegato il suo funzionamento qui: http://www.dirittoconsenso.it/2020/05/12/il-gpp-green-public-procurement/

[3] Su DirittoConsenso ne ha parlato Gennaro De Lucia per evidenziare il carattere al limite della legge del ricorso a tale strumento: http://www.dirittoconsenso.it/2020/05/04/dpcm-e-ordinanze-regionali-al-limite-della-legge/

[4] L’opinione di Paolo Fallai: https://www.corriere.it/scuola/18_novembre_02/condono-quello-che-significa-concessione-un-bel-regalo-f5115d6a-dd14-11e8-989f-9f5167836d06.shtml

[5] Sulle mascherine e, ancora meglio, sui DPI l’articolo di Roberto Giuliani: http://www.dirittoconsenso.it/2020/03/24/i-dpi-alla-luce-dellemergenza-coronavirus/

[6] https://www.ecb.europa.eu/explainers/topic/html/index.it.html

[7] L’articolo è il 307, “Assistenza ai partecipi di cospirazione o di banda armata”: “Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato o di favoreggiamento, dà rifugio o fornisce vitto, ospitalità, mezzi di trasporto, strumenti di comunicazione a taluna delle persone che partecipano all’associazione o alla banda indicate nei due articoli precedenti, è punito con la reclusione fino a due anni.

La pena è aumentata se l’assistenza è prestata continuatamente.

Non è punibile chi commette il fatto in favore di un prossimo congiunto.

Agli effetti della legge penale, s’intendono per i prossimi congiunti gli ascendenti, i discendenti, il coniuge, la parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso, i fratelli, le sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti: nondimeno, nella denominazione di prossimi congiunti, non si comprendono gli affini, allorché sia morto il coniuge e non vi sia prole

[8] Su DirittoConsenso ne ha parlato Roberto Giuliani con questo articolo: http://www.dirittoconsenso.it/2020/03/24/i-dpi-alla-luce-dellemergenza-coronavirus/

[9] Luca Lotti ha parlato in particolare dell’epidemia colposa: http://www.dirittoconsenso.it/2020/04/26/cose-lepidemia-colposa/

[10] Il volontariato di protezione civile si articola in organizzazioni nazionali e locali su tutto il territorio nazionale ed è rappresentato dal nuovo Comitato nazionale, previsto dall’art. 42 del Codice di protezione civile

[11] La “minaccia di grave pregiudizio” per gli interessi pubblici viene valutata dal Governo tenendo conto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. I poteri di intervento riconosciuti al Governo, diversi a seconda dei casi e da esercitare sulla base di criteri oggettivi e non discriminatori, sono sostanzialmente l’opposizione all’acquisto di partecipazioni; il veto all’adozione di delibere societarie e l’imposizione di specifiche prescrizioni e condizioni

[12] È la Corte Costituzionale tedesca, BVerfG

[13] Sicuri che sia solo negli Stati Uniti?