Comprendere le forme di governo presenti nel mondo: un focus sul semipresidenzialismo francese ed il rapporto tra Presidente della Repubblica e Primo Ministro
Semipresidenzialismo: un sistema complesso
Il semipresidenzialismo è una forma di governo che presenta elementi della forma di governo presidenziale e della forma di governo parlamentare. Elementi cioè che sono la notevole rilevanza del Presidente della Repubblica (del governo presidenziale) e la fiducia del Parlamento nei confronti del Governo e il potere del Presidente della Repubblica di scioglimento delle Camere (di quello parlamentare). Il semipresidenzialismo “avvicina” il Presidente della Repubblica al Governo. In Italia da tempo si discute della possibilità di adottare tale sistema, avvicinandosi in particolare al cosiddetto semipresidenzialismo francese.
Ma procediamo per gradi.
Il semipresidenzialismo non nasce in Francia[1]. Quest’ultima ha sviluppato una particolare forma di semipresidenzialismo (detto appunto semipresidenzialismo francese o semipresidenzialismo alla francese) con la Costituzione del 1958 fondante la Quinta Repubblica[2].
Altri Stati sono sì semipresidenziali[3], ma non sono costruiti su quello francese. Esistono infatti forme di semipresidenzialismo di tipo presidenziale-parlamentare o di tipo premier-presidenziale[4]. Basta dire per queste due formule che è su questi binari che si imperniano le forme di relazioni di fiducia politica e di potere istituzionale.
I soggetti da tenere in maggior considerazione[5] per capire il semipresidenzialismo ed il semipresidenzialismo alla francese sono:
- il Capo di Stato e
- il Capo di Governo.
Un’idea centrale del semipresidenzialismo è che i rispettivi ruoli del doppio esecutivo, il Capo di Stato e il Capo di Governo, debbano essere complementari: il Capo di Stato sostiene la legittimità popolare e rappresenta la continuità di stato e nazione, mentre il Capo di Governo esercita la leadership politica e assume la responsabilità delle funzioni quotidiane del Governo. Oltre che di doppio esecutivo si usa a volte l’espressione esecutivo diarchico, cioè potere esecutivo imperniato su due figure.
Differenze di forma di governo tra Italia e Francia
Per comprendere il semipresidenzialismo francese intendo rapportare la forma di governo italiana con quella francese.
L’Italia è una repubblica parlamentare, non una repubblica semipresidenziale: il Capo di Stato[6] (il Presidente della Repubblica) non è il Capo di Governo e non ha infatti rappresentanza politica. È una figura terza ed imparziale. In Italia c’è un Primo Ministro (più precisamente, un Presidente del Consiglio dei Ministri) che è a capo del Consiglio dei Ministri ed è il Capo di Governo[7]. La massima espressione della volontà popolare quindi è il Parlamento[8]: detiene il potere di nomina del Presidente della Repubblica e di concessione o revoca della fiducia al Governo.
La Francia è una repubblica semipresidenziale, non una repubblica parlamentare: i rapporti di potere e di fiducia (in senso politico ovviamente) sono diversi. Il semipresidenzialismo francese si contraddistingue per un sistema “esecutivo diarchico” cioè dove due figure, Presidente della Repubblica e Primo Ministro, svolgono funzioni esecutive. Ecco a grandi linee come.
Il Presidente della Repubblica ha poteri politici veri e propri e non solamente di rappresentanza dello Stato[9]: nomina il Primo Ministro e su proposta di questi, nomina gli altri membri del governo e pone fine alle loro funzioni[10]. A completare il quadro bisogna infine dire che il Presidente della Repubblica presiede il Consiglio dei ministri[11].
Il Primo Ministro è, come detto poc’anzi, emanazione del Presidente della Repubblica, dall’altra necessita della fiducia del Parlamento[12]. Il Primo Ministro dirige l’azione del Governo[13]. Può delegare alcuni poteri ai ministri[14].
Non confondere il semipresidenzialismo francese con l’istituto (sempre francese) della coabitazione
Se è vero quindi che il Presidente della Repubblica francese ed il Primo Ministro francese sono due figure immancabili della politica e della forma di governo francese, non è però altrettanto vero che questi appartengano allo stesso schieramento politico. Ciò è collegato a come funziona il sistema di voto in Francia.
In altri termini è possibile che un Presidente della Repubblica sia di uno schieramento opposto a quello da cui proviene il Primo Ministro: in questo caso si parla di coabitazione, in cui il rapporto tra queste due figure, non potendo di certo venir meno, diventa più difficile per il rafforzamento dell’unità politica. Questo potrebbe essere considerato un limite del sistema semipresidenziale francese e che è storicamente capitato.
Bisogna però sottolineare che non siamo più nel sistema originale della Costituzione del 1958. Con due importanti riforme (la riforma del quinquennio e l’inversione del calendario elettorale) la possibilità che la coabitazione si verifichi è più rara.
Anche facendo riferimento alle presidenziali imminenti del 2022, appare difficile che, in concomitanza dell’elezione del Presidente della Repubblica francese e dell’elezioni, vi siano risultati contrastanti che diano spazio ad un Presidente della Repubblica di uno schieramento e ad un’Assemblea Nazionale a questo opposta.
Informazioni
Roper, Steven D. “Are All Semipresidential Regimes the Same? A Comparison of Premier-Presidential Regimes.” Comparative Politics 34, no. 3 (2002): 253–72.
Costituzione francese del 1958 (aggiornata)
[1] Storicamente è noto il semipresidenzialismo della Repubblica di Weimar in Germania.
[2] Ho approfondito la Quinta Repubblica francese in quest’altro articolo per DirittoConsenso: La Quinta Repubblica francese: un’evoluzione dello Stato – DirittoConsenso
[3] La Russia è uno Stato semipresidenziale. Ma il sistema semipresidenziale tende ad essere diffuso in alcuni Stati occidentali come Irlanda, Polonia, Slovenia, Austria e Portogallo.
[4] Roper, S. D. (2002) “Are All Semipresidential Regimes the Same? A Comparison of Premier-Presidential Regimes.”, Comparative Politics 34, no. 3: 253–72
[5] Il solo fatto però che esistano Capo di Stato e Capo di Governo non significa che siamo in un sistema semipresidenziale.
[6] Sulla figura del Presidente della Repubblica dell’Italia rinvio all’articolo di Gennaro De Lucia per DirittoConsenso: http://www.dirittoconsenso.it/2020/10/16/il-presidente-della-repubblica/
[7] Artt. 92, 93, 94, 95 e 96 della Costituzione italiana.
[8] Composto da Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.
[9] Artt. 13, 14, 15 e 16 della Costituzione francese.
[10] Art. 8 Costituzione francese.
[11] Art. 9 Costituzione francese.
[12] Il Parlamento, in base all’art. 24 della Costituzione francese, vota le leggi, controlla l’azione del Governo, valuta le politiche pubbliche. Il Parlamento comprende l’Assemblea Nazionale ed il Senato.
[13] Art. 21 Costituzione francese.
[14] Art. 21 comma 2 Costituzione francese.

Lorenzo Venezia
Ciao, sono Lorenzo. Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca con una tesi sul recupero dei beni culturali nel diritto internazionale e sul ruolo dell'INTERPOL e con il master "Cultural property protection in crisis response" all'Università degli Studi di Torino, sono interessato ai temi della tutela dei beni culturali nel diritto internazionale, del traffico illecito di beni culturali e dei fenomeni di criminalità organizzata e transnazionale.