Quali sono le funzioni del Parlamento Europeo? Spiegazione delle attività e dei lavori del Parlamento nell’assetto dell’Unione Europea

 

Alcune caratteristiche del Parlamento Europeo

Il Parlamento Europeo riveste un ruolo molto importante tra le istituzioni europee[1]. Il Parlamento è storicamente[2] andato via via verso una camera rappresentativa dei cittadini dell’Unione Europea e ha acquisito maggiore importanza anche nella procedura legislativa, cioè nel percorso di produzione normativa.

Dobbiamo pensare al Parlamento Europeo come un organo democratico ma che esercita le proprie funzioni seguendo modalità diverse rispetto a quelle tipiche di una camera rappresentativa di uno Stato. Ad esempio, per citare una particolarità, la composizione degli europarlamentari si basa sul principio della rappresentanza degressivamente proporzionale: ciò significa che gli Stati con una piccola popolazione hanno in proporzione più parlamentari per cittadino di uno Stato con una popolazione maggiore[3].

Perciò proseguiamo e vediamo di comprendere quali sono le funzioni del Parlamento Europeo. Siamo infatti davanti ad un’istituzione di un’organizzazione internazionale considerata sui generis[4] e che è disciplinata sia dal Trattato sull’Unione Europea (TUE) che dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

 

Le specifiche funzioni del Parlamento Europeo

Il Parlamento Europeo:

  • esercita, congiuntamente al Consiglio europeo, la funzione legislativa. Su questo punto bisogna precisare che l’articolo 225 TFUE riconosce al Parlamento la facoltà di chiedere alla Commissione di presentare adeguate proposte legislative su ogni questione per la quale ritenga necessaria l’adozione di un atto dell’Unione ai fini dell’attuazione dei Trattati.
  • esercita funzioni di controllo politico e consultive alle condizioni stabilite dai Trattati nei confronti della Commissione e del Consiglio. La Commissione infatti è tenuta a presentare annualmente al Parlamento una relazione generale sull’attività dell’Unione (artt. 233 e 249 TFUE), poi presenta un rapporto annuale sull’applicazione del diritto dell’Unione negli Stati membri. Gli europarlamentari partecipano ai dibattiti che vertono su rapporti specifici che la Commissione è tenuta a presentare al Parlamento, sulle relazioni del Consiglio, del Consiglio Europeo, della Corte dei Conti e della Banca Centrale Europea. I dibattiti poi sono fondamentali nel caso in cui sia necessario intervenire su un caso d’urgente di violazione dei diritti umani, della democrazia, dello stato di diritto (concetto espresso con la formula rule of law), dietro richiesta di un gruppo politico, di una commissione o di almeno quaranta eurodeputati. Dall’altra parte, il controllo del Parlamento Europeo è esteso al Consiglio. Il Presidente del Consiglio presenta il programma di lavoro ogni sei mesi all’inizio di ciascuna presidenza e sul quale si apre un dibattito che si conclude con una votazione.
  • esercita funzioni di bilancio. Qui il Parlamento Europeo esercita un ruolo importante: su raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea, decide se concedere l’approvazione finale dell’esecuzione del bilancio di un determinato anno[5].
  • elegge il Presidente della Commissione
  • elegge tra i suoi membri, ben 705 dai 27 Stati membri dell’Unione, il Presidente e l’ufficio di presidenza
  • stabilisce lo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni dei suoi membri
  • ha costituito delle commissioni permanenti, oggi se ne contano 27 di queste, le cosiddette standing committees, e può costituire commissioni temporanee o speciali
  • vota la mozione di censura della Commissione europea perché quest’ultima è responsabile nei confronti del Parlamento secondo le modalità di cui all’articolo 234 del TFUE. Tale potere del Parlamento però ha carattere eccezionale e negli anni è stata usata poche volte
  • ha un ruolo marginale in tema di Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC)
  • è consultato regolarmente dall’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza a cui dà anche opinioni
  • rivolge interrogazioni o formula raccomandazioni al Consiglio e all’Alto Rappresentante
  • è necessariamente coinvolto nelle operazioni di revisione ordinaria e semplificate dei Trattati
  • è coinvolto inoltre nel caso sia che uno Stato voglia entrare a far parte dell’Unione (articolo 49 TUE) sia che voglia recedere dalla stessa (articolo 50 TUE).

 

Considerazioni finali e principi d’azione

Come visto, le funzioni del Parlamento Europeo sono tante e tutto questo si riflette nell’ampia attività di quest’istituzione ed in relazione alle altre istituzioni. Teniamo in considerazione poi che il Parlamento è tenuto a rispettare dei principi fondamentali delle istituzioni dell’Unione Europea:

  • il principio di equilibrio istituzionale e di leale collaborazione
  • il principio di attribuzione e la relativa clausola di flessibilità
  • il principio di sussidiarietà
  • il principio di proporzionalità ed
  • il principio di prossimità.

 

Infine, sarà interessante osservare cosa accadrà nella prossima legislatura con le elezioni europee che si terranno a giugno 2024 e come la composizione del Parlamento avrà impatti sulle attività e sui lavori.

Informazioni

Trattato sull’Unione Europea (TUE).

Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

Adam, R. and Tizzano, A. (2019) Lineamenti di diritto dell’unione europea. 4. edn. Torino: Giappichelli.

Budgetary powers (europa.eu).

[1] In base all’articolo 13 del TUE le altre istituzioni sono: il Consiglio Europeo, il Consiglio dell’Unione Europea, la Commissione Europea, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la Banca Centrale Europea e la Corte dei Conti Europea.

[2] Per poter apprezzare la lunga evoluzione che ha portato all’Unione Europea come la conosciamo oggi rinvio al seguente articolo: I trattati di Roma – DirittoConsenso.

[3] In concreto: Malta oggi conta 6 europarlamentari mentre la Germania ne conta 96.

[4] Per spiegare in breve le peculiarità dell’Unione Europea: L’UE: un’organizzazione peculiare – DirittoConsenso.

[5] Il Parlamento prende la decisione dopo un attento esame da parte della Commissione per il Controllo dei Bilanci dei Conti Finanziari della Commissione (l’acronimo di questa Commissione è CONT) e della relazione sulle sue attività per l’anno in questione. Prende inoltre in considerazione la relazione annuale della Corte dei Conti e le risposte della Commissione a domande specifiche dei deputati.